Una guida ai luoghi secondo noi imperdibili per ascoltare musica dal vivo nelle principali città italiane.
Lo confesso, l’arietta quasi primaverile degli ultimi giorni mi ha fatto venire una gran voglia di mega festival musicale all’aperto. Ma i tempi sembrano non essere ancora maturi per questo genere di fantasia. Meglio quindi andare sul sicuro e godersi un bel concerto in uno dei numerosi live club disseminati lungo la penisola. La buona notizia è che gli spazi per la musica live in Italia sono molti e offrono spesso programmazioni di tutto rispetto. Artisti di chiara fama internazionale ma anche realtà emergenti di grande talento. Ecco una selezione degli spazi che, secondo noi, meritano una visita nelle principali città italiane:
TORINO
All’ombra della Mole sono molti i locali dedicati alla musica underground e alternativa, con una programmazione ricercata e intensa.
Su tutti spicca Hiroshima Mon Amour, storico locale torinese che ospita l’omonima associazione culturale, con oltre 30 anni di onorata carriera e un occhio sempre aperto sulle culture giovanili e la produzione artistica internazionale. Qui hanno suonato, negli anni, molti artisti di rilievo italiani ed internazionali. Ma in calendario non sono mai mancati anche artisti emergenti e realtà di nicchia, che su questo palco hanno la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico.
Sempre a Torino, impossibile non citare il mitico Spazio 211, punto di riferimento dell’underground torinese, che si definisce a ragione “spazio di musiche indipendenti che eludono le convenzioni e tendono a crearne nuove”. Offre due spazi per la musica dal vivo, il primo dedicato alla musica indie, il secondo a sonorità più elettroniche, e quattro sale prove a disposizione dei tesserati a prezzi tutto sommato modici.
BOLOGNA
Nel territorio bolognese il primo nome che viene in mente è lo storico Estragon, realtà ormai ventennale, conosciuta in tutta Europa per l’assidua produzione di eventi nel settore musicale. Situata in zona Fiera e facilmente raggiungibile dal centro, è il locale di riferimento per scatenarsi ai ritmi dell’indie, ricaricarsi con l’energia dell’electro clash, dondolarsi ai suoni reggae e rifarsi le orecchie con il miglior rock in circolazione.
Di tutt’altro tenore ma pari fama la Cantina Bentivoglio, ristorante, enoteca e jazz club in pieno centro storico, punto di riferimento per la musica jazz in città, con prezzi sostenuti ma all’altezza dell’offerta. Dal 2002 la rivista americana “DownBeat” ha inserito questa location suggestiva, con all’attivo oltre 270 serate musicali all’anno, nell’elenco dei 100 più importanti jazz club del mondo.
MILANO
Senza niente togliere alle altre realtà italiane, non c’è niente di meglio dei live club milanesi per quantità e qualità dell’offerta musicale.
A cominciare dall’Alcatraz, un locale ricavato in una vecchia officina meccanica del dopoguerra, poi trasformata in magazzino spedizioni e ristrutturata integralmente negli anni 90. Centinaia di metri quadri destinati ad eventi e spettacoli musicali.
Decisamente più intimo e con una programmazione che prevede tanto jazz ma anche qualche spettacolo di cabaret, La Salumeria della Musica. Mortadelle, salami, coppe e prosciutti in una ex fabbrica di catene d’oro con musica live di qualità, quello che si dice davvero un locale fuori dagli schemi.
La scena indie e d’avanguardia ha il suo tempio nel Circolo Magnolia. Un locale che gli stessi gestori definiscono “fuori Milano ma al centro dell’Europa” per il respiro internazionale e cosmopolita della programmazione, che non ha nulla da invidiare ai più blasonati club di Berlino, Londra, Amsterdam e Barcellona.
ROMA
Eccoci alla scena musicale della capitale, una scena estremamente variegata e sfaccettata, con un fiorire continuo di piccoli club che spesso purtroppo hanno vita breve.
Non è questo il caso del Big Mama, considerato da molti un vero e proprio tempio del blues. Qui hanno suonato personaggi del calibro di Brian May, Galliano, Elvis Costello, Dee Dee Bridgewater, Dave Matthews, Buddy Miles e molte altre star internazionali. Nel corso dei suoi oltre 30 anni di storia, il locale è stato non solo un luogo dove ascoltare buona musica, ma anche fucina di giovani talenti.
Interessante realtà quella del circolo ARCI Monk, uno spazio multiforme e variegato, votato alla musica live ma anche a una continua ricerca culturale in tutti i campi dell’arte. Nato da un’idea di Ausgang, società attiva nella produzione di eventi e concerti musicali, in collaborazione con la casa editrice Minimum Fax, offre una programmazione raffinata e di nicchia.
NAPOLI
Non poteva mancare un’incursione ai piedi del Vesuvio, nella città da sempre anticipatrice di tendenze culturali e musicali all’insegna della multiculturalità.
Il Rootz Klab, centro indiscusso della musica reggae dal vivo, ospita artisti nazionali ed internazionali in un sotterraneo unico del centro storico.
Questi i nostri preferiti. Ma il panorama, come si diceva in apertura, è ampio, variegato e in continua evoluzione.
Per questo noi di Music Storm abbiamo creato la sezione LOCALI dove chiunque può lasciare la sua segnalazione, scrivere una recensione ed esprimere un voto.
Un utile strumento pensato per chi ama la musica live, ma anche per i musicisti alla ricerca di nuove location da far “vibrare” con le proprie note e per i gestori che vogliono promuovere i propri locali e trovare nuovi talenti.
Passate parola e lasciate che la buona musica si diffonda.
“La musica produce un piacere di cui la natura umana non può fare a meno.” Confucio