Valentina Polinori è una giovane e talentuosa cantautrice romana.
Cantautrice ma non solo: storica dell’arte, docente, musicista, gallerista e chi più ne ha più ne metta.
Classe 1987, una laurea in Storia dell’Arte Contemporanea alla Sapienza, poi molti anni a Parigi per approfondire gli studi artistici e da lì un periodo nei Paesi Bassi.
Fin da piccola suona il pianoforte e a 14 anni si iscrive al conservatorio Santa Cecilia di Roma ma ben presto decide di abbandonare perché non ama l’eccessiva competizione che permea una certa mentalità accademica. Da lì alla chitarra il passo è breve. Un inizio da autodidatta che poi ha segnato la sua strada.
Il 6 giugno è uscito “Mobili”, il suo album d’esordio, che ha subito conquistato la critica accendendo i riflettori sulla sua musica. Registrato presso Il Cubo Rosso Recording, masterizzato da Fabrizio de Carolis al Reference Mastering e distribuito dall’etichetta Saetta Dischi.
“È una storia di identità, attesa e speranza.”
10 brani che sono piccole storie di vita quotidiana: racconti per nulla banali, delicati e sinceri, con un tocco di quella ironia tipicamente romanesca che dichiara le sue origini.
La sua è una voce limpida e piacevole, con atmosfere calde e soffuse ma anche guizzi rock che ricordano Cristina Donà e Carmen Consoli.
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